L'evoluzione tecnologica dei forni multifunzione punta soprattutto a semplificare e automatizzare la gestione dell'apparecchio.
Occorre fare una distinzione tra le funzioni analogiche, che sono presenti nei modelli meccanici, e i programmi elettronici.
In entrambi i casi, l'azione delle resistenze e della ventola viene modulata e intervallata in automatico per consentire risultati ottimali nelle diverse tipologie di cottura.
Negli apparecchi più evoluti é possibile selezionare anche ricette preimpostate, utili per preparazioni specifiche come pane pizza e dolci, che prevedono temperature diverse a seconda della fase di cottura.
In alcuni modelli é presente anche un sensore in grado di calcolare il peso degli alimenti introdotti, per garantire il migliore risultato finale.
Molto utile in questi forni é il programmatore, analogico o elettronico, che consente l'accensione e, al termine della cottura, lo spegnimento in completa autonomia.
Una funzione supplementare presente in alcuni forni multifunzione é quella a vapore, che permette di cuocere gli alimenti senza l'aggiunta di grassi. L'acqua per produrlo viene prelevata da un serbatoio all'interno della cavità, normalmente ha la capacità di circa un litro e va riempito prima dell'utilizzo.
I forni più recenti hanno ridotto l'assorbimento energetico, soprattutto quello di punto in fase di riscaldamento.
Tra i consumi occorre considerare anche l'illuminazione interna del forno. In alternativa alle lampade alogene, alcuni modelli prevedono un sistema di led montati nella controporta, che arrivano a riduzioni fino al 95% del dispendio di energia.
Il tutto progettato e realizzato per permettere di godere al massimo del piacere di cucinare.